Accordo assunzioni in ruolo: risultato importante!
L’ accordo recentemente sottoscritto all’ARAN, crea le condizioni per immettere in ruolo, già a settembre, circa 67.000 lavoratori della Scuola e lo fa in cambio di una contropartita sostenibile. Un costo contenuto, che certamente vale l’obiettivo di un’occupazione stabile per chi lavora precariamente da tanti anni.
Chi parla di un accordo che impone forti penalizzazioni, lo fa in modo inopportuno e strumentale. La rimodulazione della prima fascia stipendiale, senza intervenire sui meccanismi e sui tempi delle ricostruzioni di carriera, comporta per tutti un modesto sacrificio, in cambio di un importante il risultato perseguito nell’ottica di porre fine ad una situazione che si trascina da anni e che ha visto aumentare a dismisura il tasso di precarietà dei lavoratori della Scuola ( per il personale ata addirittura pari al 30% dell’organico), con l’eccessivo e discutibile replicarsi di incarichi a tempo determinato.
E’ inaccettabile sentir parlare di “lesione dei diritti”, quando si tratta di scelte affidate alla Contrattazione, del tutto analoghe a quelle che tante altre volte, in passato, sono state fatte – unitariamente – intervenendo sui percorsi di carriera; scelte che sono per loro natura circoscritte nel tempo, perchè valgono sino al successivo rinnovo contrattuale.
Crediamo che i lavoratori sappiano distinguere molto bene tra chi cerca e ottiene risultati, assumendosi la responsabilità di scelte difficili ma obbligate, e chi non sempre ne ha la capacità o la volontà. I lavoratori conoscono altresì bene chi in questi mesi ha lavorato intensamente per raggiungere l’obiettivo che si sta concretizzando e chi invece cerca soltanto di intestarselo a cose fatte, dopo aver speso molte delle sue energie a seminare dubbi, perplessità, sospetti sulle nostre intese.
La Cisl Scuola, nell’interesse dei lavoratori precari e del buon funzionamento della Scuola, continuerà responsabilmente a richiamare l’Amministrazione al rispetto degli impegni presi, sollecitandola ad emanare quanto prima il decreto interministeriale sulle assunzioni in ruolo, in tempo utile per l’avvio del prossimo anno scolastico.
Riportiamo in allegato il testo dell’accordo sottoscritto all’Aran e una scheda illustrativa degli effetti.
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