Buona SCUOLA: cosa cambia e come!
Riportiamo, in allegato, alcune prime sintetiche schede illustrative del provvedimento approvato dalla Camera, con voto di fiducia, lo scorso 9 luglio e che domani verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, divenendo Legge a tutti gli effetti.
Confermiamo la netta e ferma posizione di aperta contrarietà ai contenuti del disegno di discutibile “riforma” del sistema scolastico proposto dal Governo, che alla via del confronto con le ragioni sostenute dall’ampia mobilitazione del personale docente, educativo e ATA ha preferito la via della autoreferenziale affermazione, sacrificando il diritto allo studio di bambini e ragazzi e il futuro del Paese alla propria sopravvivenza politica.
Uno scempio quello perpetrato alla Scuola che rimarrà come “una ulteriore ferita aperta in un corpo già martoriato” dalle discutibili politiche di contenimento della spesa pubblica dei precedenti governi che ne hanno pregiudicato la qualità dell’offerta formativa e l’efficace funzionamento
La mobilitazione continua così come continueremo a mettere in campo iniziative di ferma protesta che accompagneranno la fase di avvio del prossimo anno scolastico.
Confermiamo la bocciatura della “Scuola alla Buona” colpevolmente approvata dal Parlamento e continueremo a contrastarne l’applicazione aprendo nelle Scuole il Confronto che al quale il Palazzo si é sottratto, nella ferma convinzione che la Scuola sia un bene di tutti e come tale vada difeso e tutelato per chi ci lavora e per chi la frequenta.
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