DELEGHE L. 107: resoconto dell’incontro al MIUR
Si è svolto in data 9 novembre 2016, l’incontro fra MIUR e sindacati per un’informativa sullo stato di avanzamento delle deleghe conferite al Governo dalla legge 107/2015. L’incontro ha riguardato solo un primo pacchetto di deleghe (istruzione professionale, percorso integrato 0-6, garanzia diritto allo studio, valutazione studenti) in fase avanzata di discussione, rinviando a successivo incontro l’illustrazione di quelle rimanenti (reclutamento-formazione iniziale, inclusione studenti con disabilità, scuole all’estero, promozione cultura umanistica, nuovo Testo Unico).
Queste le principali novità:
Maggiore linearità dei percorsi con possibilità di flessibilità secondo specifiche esigenze, potenziamento dei laboratori e revisione del sistema delle qualifiche professionali per quanto riguarda l’istruzione professionale. Per il percorso 0-6 anni: garanzia di una diffusione di servizi comuni su tutto il territorio, distinte e specifiche competenze per i due segmenti del percorso integrato 0-3 e 3-6 (fermo restando la necessità di un loro efficace coordinamento), revisione delle sezioni primavera e richiesta del potenziamento dell’organico. Sulla garanzia del diritto allo studio si è puntato alla tutela del diritto allo studio fino alla scuola secondaria di II grado intervenendo su tasse scolastiche, trasporti, libri di testo, mense, istruzione domiciliare e borse di studio. Per quanto concerne la valutazione degli studenti: superamento del voto al termine del 1° ciclo, eliminazione della bocciatura nella scuola primaria, mantenimento della bocciatura nella scuola secondaria (con rafforzamento delle strategie di prevenzione), modifica delle prove d’esame della scuola secondaria di 1° e 2° grado con esclusione della prova Invalsi (che comunque rimane come sistema di monitoraggio nazionale).
Importante per CISL SCUOLA la prosecuzione del confronto in atto sulle deleghe, a partire da quella sul diritto allo studio al fine di superare disequilibri e sperequazioni nei livelli delle prestazioni rese nei diversi contesti territoriali; di importanza cruciale inoltre il collegamento tra l’istruzione professionale e le opportunità fornite dal mondo del lavoro. Per quanto attiene la valutazione, CISL SCUOLA sottolinea la necessità di tenere in attenta considerazione i fattori della disabilità e del disagio sociale; in merito al percorso 0-6, ribadisce con forza l’esigenza di chiarire senza alcuna ambiguità che per il personale della scuola dell’Infanzia non si prevede alcuna rivisitazione né una diversa assegnazione di compiti e mansioni.
