DIPLOMATI-GAE: obiettivo non lasciare a casa nessuno!

E’ proseguito al MIUR il confronto sulla questione dei docenti diplomati, che a seguito della pronuncia della plenaria del Consiglio di Stato, hanno visto infrante le prospettive di inserimento in GAE e futura stabilizzazione lavorativa.

Il Ministero, ha reso nota una prima serie di dati parziali, di cui riportiamo quadro allegato, desunti da un monitoraggio tuttora in corso e che si concluderà nei prossimi giorni, quando gli uffici regionali avranno risposto a un’ulteriore serie di quesiti contenuti in una circolare in corso di invio.

Al momento i docenti assunti a tempo indeterminato con clausola risolutiva sono 6.669 a livello nazionale, mentre a seguito dei ricorsi gli iscritti in GAE  risultano essere 26.252 a pieno titolo e 43.534 con riserva a seguito di una ordinanza cautelare. La copertura dei posti destinati a supplenza che coinvolge docenti inseriti in GAE con riserva è pari a 23.356 incarichi al 30 giugno o al 31 agosto e complessive 20.110 supplenze brevi

Il MIUR ultimato il monitoraggio trasmetterà i dati all’Avvocatura dello Stato per avere opportune indicazioni operative, la quale difficilmente si pronuncerà prima della metà di marzo, periodo previsto in linea di massima per una nuova convocazione del tavolo di confronto con le Organizzazioni Sindacali sulla soluzione della questione

Fino ad allora, quindi, il Ministero non procederà a dar corso ad alcuna iniziativa volta a dare applicazione alla recente Sentenza dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, i cui effetti non riguardano assolutamente coloro che siano stati assunti in passato, per concorso o dalle graduatorie per soli titoli, essendo in possesso del solo diploma magistrale; ricordiamo inoltre che il diploma conserva in via permanente il suo valore legale come titolo abilitante, garantendo il diritto di partecipare ai concorsi per l’accesso all’insegnamento nella scuola primaria e dell’infanzia.

Come CISL SCUOLA abbiamo ribadito la necessità e l’urgenza di trovare una soluzione che consenta di ricomporre con giustizia ed equilibrio tutti gli interessi e i diritti in gioco in questa vicenda.

“Tante volte le informazioni diffuse sui media sono state date in modo approssimativo, lacunoso, inesatto. Peggio ancora, c’è chi strumentalizza vicende così drammatiche e pesanti prendendole per fare campagna acquisti di candidature per le imminenti elezioni RSU. E questo sarebbe il nuovo modo di fare sindacato? Riceviamo ogni giorno appelli e comunicati di chi, su fronti opposti, rivendica il diritto a mantenere il posto su cui è stato assunto con riserva, o quello di riaverlo perché a suo tempo indebitamente negato. Chi ha interesse a lasciar andare avanti una così triste guerra tra poveri? Noi certamente no. Per noi l’assistenza legale è un servizio agli associati, non uno strumento di propaganda o di proselitismo. Siamo e facciamo sindacato, l’obiettivo è una soluzione politica che rispetti i diritti di tutti e non lasci a casa nessuno” queste le parole di Maddalena Gissi, Segretaria Generale CISL SCUOLA

 

allegati:

–DIPLOMATI-GAE TABELLA primi dati monitoraggio MIUR