DIPLOMATI-GAE: svolta positiva, ma soluzione a metà!
Prende corpo l’intervento politico che, all’indomani della pronuncia dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato, come Cisl Scuola abbiamo fortemente auspicato e ricercato a soluzione della questione e controversa vicenda dei diplomati e i cui contenuti non pienamente soddisfacenti erano trapelati anche attraverso alcuni organi di stampa.
Si tratta di un provvedimento di Legge con carattere d’urgenza proposto dal neo Ministro Bussetti e che garantisce la sola conferma di 5655 maestre assunte a tempo indeterminato, ma che non risolve la condizione delle altre 43. 500 ricorrenti diplomate inserite in GAE e in attesa dell’esito dei risorsi, su cui il Ministero si riserva il da farsi per ulteriori 120 giorni in attesa dei primi esiti definitivi dei primi ricorsi e al solo fine di garantire il regolare avvio dell’anno scolastico e la reale presenza delle insegnanti in classe o sezione.
Una soluzione parziale che trova la sua positività nella sola stabilizzazione di rapporti di lavoro già in parte consolidati, ma che trascura una visione di medio lungo termine capace di dare una prospettiva occupazionale più certa sotto il profilo professionale ad una ampia platea di aspiranti insegnati ricorrenti, non risolvendo la contraddittorietà dei diversi esiti di giudizio e soprattutto rivelandosi inadeguata rispetto alla programmazione futura del fabbisogno a copertura dei numerosi e crescenti posti di scuola primaria e infanzia con il superamento della contrapposizione diplomati magistrali e laureati in scienze della formazione primaria.
Pur se trattasi di una svolta positiva, come CISL Scuola riteniamo che il provvedimento costituisca una soluzione a metà !
Come Cisl Scuola Verona a tutela occupazionale delle aspiranti maestre diplomate e laureate, della garanzia del diritto allo studio dei bambini e nell’interesse delle famiglie continueremo, come fatto nelle scorse settimane con ripetuti interventi sulla stampa, a manifestare la nostra forte indignazione e a denunciare la preoccupante situazione delle scuole veronesi dove i docenti ricompresi nelle GAE e nelle graduatorie d’ istituto sono numericamente insufficienti all’effettiva copertura dei posti vacanti, con conseguenti ricadute negative anche sul personale amministrativo delle segreterie scolastiche, su cui si abbatte l’affanno della improba ricerca e assunzione dei supplenti.
allegati:
–Comunicato diplomati Cisl Scuola Maddalena Gissi
