DL 104: confronto al MIUR sulle nuove disposizioni
Ieri pomeriggio presso il Miur si è tenuto un incontro sull’applicazione di alcune disposizioni contenute nel “Decreto Istruzione”(D.L. 104/2013) convertito in Legge 128 e pubblicato in Gazzetta l’11 novembre u.s..
Le tematiche affrontate nel corso del confronto tra Ministero e Organizzazioni Sindacali hanno riguardato le questioni che si riportano in breve sintesi a seguire.
Rispetto all’aumento dell’organico di diritto del sostegno fino al raggiungimento in tre anni del 100% dei posti in organico di fatto nell’a.s. 2006/2007, il Miur ha fornito la nuova tabella, che riportiamo in allegato, relativa all’organico di diritto 2013/2014, con l’incremento del 5% previsto in questo anno scolastico. Per i prossimi due anni scolastici, l’incremento sarà rispettivamente del 15% e per finire del 100%. La tabella medesima tabella, indica solo la ripartizione per regione dell’incremento del 5% calcolato sull’attuale organico di diritto senza riportare l’incremento finale, regione per regione, al termine del triennio, in quanto gli aumenti nei prossimi due anni dovranno realizzarsi, secondo il testo del D.L. 104 come modificato in sede di conversione, attraverso un’equa ripartizione dell’organico di diritto dei posti di sostegno tra le regioni.
Apposito decreto è stato firmato dal Ministro e inviato al Ministero dell’Economia per la prevista concertazione, al termine della quale sarà dato avvio alle assunzioni in ruolo.
L’incontro è proseguito affrontando poi la tematica riguardante l’applicazione del D.L. 104 sui posti di sostegno nella scuola secondaria di secondo grado. A tale riguardo l’Amministrazione ha posto all’attenzione delle OO.SS. le difficoltà connesse all’applicazione dell’art. 15, commi 3bis e 3ter del medesimo Decreto, con cui è stata prevista l’unificazione delle aree di sostegno pur mantenendo invariata fino all’a.s. 2016/17 l’attuale ripartizione per aree delle graduatorie ad esaurimento. L’orientamento espresso dal MIUR è stato di conservare in organico la ripartizione dei posti per aree così da poter individuare le disponibilità per le future assunzioni a tempo indeterminato e determinato destinate alle GaE, rinviando al tavolo del Contratto sulla Mobilità l’eventuale gestione dei trasferimenti del personale di ruolo senza tener conto della distinzione di area.
Una situazione complessa che verrà esaminata nei prossimi incontri di confronto già programmati.
allegati:
