LAVORO, PACE e LEGALITA’ – 1° MAGGIO a Verona
Sarà un 1° MAGGIO diverso quello che CGIL,CISL e UIL si apprestano a vivere a Verona; un Primo MAGGIO all’insegna di forti rivendicazioni legate non solo al tema del LAVORO principale protagonista con le sue luci e le sue ancora importanti difficoltà legate al tasso di occupazione e ai giovani, ma anche temi imprescindibili di più ampio respiro e stretta attualità legati a PACE , LEGALITA’.
Sono i temi che quotidianamente vedono impegnati sul versante educativo anche tutte le lavoratrici e i lavoratori della Scuola nei confronti di bambini e ragazzi, nello sviluppo e nella costruzione del futuro delle giovani generazioni e di quello della Società civile.
Un 1° MAGGIO in cui i Docenti e il Personale ATA, non dimenticando certo i disagi patiti e ancora in corso per il mancato rinnovo del CCNL con conseguente blocco da ben 7 anni degli aumenti delle proprie retribuzioni, continueranno a chiedere con forza all’opinione pubblica il rispetto e la considerazione che il loro lavoro merita, per valorizzare concretamente la loro professionalità e il loro ruolo imprescindibile nella costruzione dei valori fondanti la Società democratica attuale e futura.
Una Scuola che, a prescindere dalle discutibili logiche di contenimento della spesa dei vari Governi che si alternano alla guida del Paese, chiede di poter tornare ad essere messe nelle condizioni adeguate a poter garantire la propria azione educativa all’integrazione della disabilità, alla tolleranza e alla convivenza civile, alla legalità e alla pace gravemente compromessa dai tagli agli organici del personale.
Per queste specifiche ragioni di settore e per i contenuti di ampio respiro presenti nel documento allegato a cui come CISL SCUOLA Verona abbiamo aderito, invitiamo tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori della Scuola e della Formazione a partecipare numerosi alla Manifestazione con presidio unitario CGIL CISL e UIL il prossimo
1° MAGGIO a VERONA
in Piazza dei Signori
dalle ore 10,00 alle 12,00
La sede della manifestazione, secondo valutazioni di opportunità organizzativa,
in luogo diverso da Piazza Brà come anticipato nei giorni scorsi
allegati: