Organici ATA: prosegue il confronto al MIUR , ma serve un’intesa politica!

E’ proseguito nei giorni scorsi il confronto tra OO.SS. e MIUR sulle dotazioni del personale ATA per il prossimo anno scolastico. In attesa dei provvedimenti definitivi che a breve il Ministero si appresta ad emanare, riportiamo a seguire alcuni elementi emersi durante il confronto.

E’ stato e rimane un confronto impegnativo e difficile, con un tentativo di concertazione chiesta dalle Organizzazioni Sindacali, chiusosi purtroppo negativamente rispetto alle attese.

Come CISL SCUOLA e unitamente alle atre OO.SS. abbiamo chiesto che si raggiunga un’ intesa politica, come riportato nell’ allegato comunicato stampa a firma della nostra Segretaria Nazionale Maddalena Gissi, che abbia considerazione per i profili e faccia proprie le problematiche del personale ATA con particolare riferimento all’inadeguatezza delle dotazioni organiche, la sostituzione del personale assente, l’indizione del concorso ordinario e riservato per DSGA.

Abbiamo inoltre ribadito l’urgenza di recuperare la riduzione di 2.020 posti prevista dalla Legge di Stabilità del 2015 e la priorità di rimuovere la norma che vieta la sostituzione del personale ATA.

Nel corso del confronto, sono stati inoltre anticipati anche i numeri complessivi dell’organico e una  prima ripartizione dei posti tra i vari profili delle diverse regioni. I posti assegnati ai vari profili dovrebbero avere all’incirca la stessa consistenza numerica del corrente anno scolastico

Un risultato positivo ottenuto è senz’altro la possibilità di non veder  tagliati i posti  che sarebbero stati persi a causa della diminuzione generalizzata degli alunni, che segna una flessione complessiva pari a circa 33.000 unità; tale flessione avrebbe potuto condurre a un potenziale taglio di 167 posti di assistente amministrativo e 472 posti di collaboratore scolastico, che invece al momento si è evitato. Il  Ministero ha inoltre manifestato la disponibilità  a interloquire con il MEF nel tentativo di recuperare 78  posti di DSGA, conseguente alla riduzione numero delle istituzioni scolastiche, per destinarli al profilo amministrativo.

Anche se l’entità delle contrazioni numeriche delle dotazioni organiche territoriali del personale ATA dovesse essere minima, comunque le conseguenze su un numero di unità già quest’anno insufficiente talvolta a fronteggiare le ordinarie necessità di copertura del servizio risultano importanti.

Per questo sin d’ora come Cisl Scuola Verona, incontrando tutti i giorni le difficoltà del personale ausiliario, tecnico e amministrativo, vigileremo con puntualità sulla distribuzione del personale ATA sul territorio, rivendicando sin d’ora una adeguata copertura di tutto l’ effettivo fabbisogno anche attraverso l’autorizzazione di posti in deroga da parte del Ministero. Considerato infatti che per l’ormai trascorso anno scolastico 2016-2017 era stato definito un organico inferiore del 60% rispetto a quanto effettivamente necessario, occorre avere attenzione ai non pochi problemi di intensificazione e tenuta fisica del personale ATA con l’obiettivo di ridurne l’entità.

allegati:

– CISL SCUOLA comunicato Organici ATA 2017_2018