Organici personale docente 2017-2018: primi dati!
Riportiamo in allegato, la Circolare del Miur e la successiva comunicazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto circa la distribuzione a livello di ciascuna provincia dell’organico del personale docente per l’a.s. 2017-2018 e conseguenti all’informativa alle Organizzazioni Sindacali rispettivamente a livello nazionale e a livello regionale.
Segnaliamo all’attenzione del personale interessato come il Ministero tra le principali novità, che rendiamo disponibili anche mediante apposito video, nelle proprie disposizioni richiami la possibilità di organizzare al meglio e in autonomia le risorse nei limiti dei contingenti assegnati agli Istituti, nel rispetto e con particolare riguardo però alle prerogative organizzativo didattiche dei Collegi docenti; ciò significa che un utilizzo dei docenti più rispondente alle esigenze del piano triennale dell’offerta formativa d’istituto, rispetto ai tempi scuola ordinari, dovrà essere determinato con apposita delibera del Collegio docenti.
Il quadro che emerge, pur in una dimensione numerica complessivamente positiva a fronte di una generalizzata flessione della popolazione scolastica, su cui incidono variabili legate alla diminuzione della natalità e ai flussi migratori correlati alla difficile situazione economico occupazionale del contesto, non può dirsi pienamente soddisfacente nella misura in cui non viene colmato il gap precedente rispetto all’effettivo fabbisogno per il corrente anno scolastico. Più colpiti, come emerso al tavolo decentrato di informativa, dal calo degli alunni nelle iscrizioni sono i settori della scuola dell’infanzia e primaria e della secondaria di 2° grado.
Sui numeri complessivi dell’organico del personale docente incide poi anche la porzione dei posti di potenziamento che nella costruzione dell’organico dell’autonomia di cui alla Legge 107/2015 vanno a sommarsi ai posti in organico di diritto.
In Veneto per il prossimo anno si conteranno attivati complessivamente 46372 posti in organico di diritto con un aumento di 855 posti , non gli 875 presenti nelle tabelle ministeriali in quanto in queste ultime non erano stati considerati 20 posti di Scuola dell’Infanzia attivati già nel corrente anno, con un saldo complessivo pari a 48 057 posti.
I parziali dei contingenti provinciali definiti a livello regionale tenendo a riferimento criteri combinati tra pianta storica e fabbisogno teorico ricavato dal rapporto alunni classe, fanno pertanto segnare le seguenti variazioni di posti:
BELLUNO +49 posti
PADOVA +201 posti
ROVIGO +5 posto
TREVISO +201 posti
VENEZIA +177 posti
VERONA +154 posti
VICENZA +119 posti
Per quanto attiene i posti di sostegno in tutte le province si registra un sensibile aumento.
Alla luce dei numeri e della flessione della popolazione scolastica che colpisce anche il territorio veronese, sembrano poter trovare soluzione le difficoltà già esistenti e le conseguenti ricadute negative, nonostante sulla distribuzione territoriale si staia registrando diffusa soprannumerarietà che in questi giorni, con particolare incidenza su posti sostegno.
Attendiamo pertanto l’incontro informativo presso l’Ufficio Scolastico provinciale per poter esprimere valutazioni più certe, rispetto alle difficoltà distributive sulle quali vigileremo concentrando la nostra azione al fine di garantire la maggiore equità possibile nell’assegnazione dei posti alle istituzioni Scolastiche veronesi.
allegati:
–Ufficio Scolastico Reginale VENETO – ripartizione contingenti provinciali organici 2017_2018
