Organico potenziato e anno di prova: esiti del confronto al MIUR
Si e’ recentemente svolto presso il Miur il confronto richiesto dalle OO.SS. relativamente alle problematiche inerenti l’utilizzo dei docenti assunti nella fase C) sull’organico potenziato e quelle relative al superamento dell’anno di formazione e prova.
Nel corso dell’incontro la CISL SCUOLA, congiuntamente alle altre OO.SS, ha esposto le numerose criticità raccolte dalle scuole in merito al non sempre corretto utilizzo dei docenti assunti nella fase C) su posti di organico potenziato.
Nello specifico la CISL SCUOLA ha evidenziato sia inaccettabile che in molte situazioni i docenti vengano utilizzati in altro ordine di scuola senza il possesso dello specifico titolo di studio anche senza il sostegno di un progetto elaborato dal Collegio dei Docenti e la diffusa prassi di utilizzo di questo personale esclusivamente per le sostituzioni dei colleghi assenti, impedendo così un impiego strutturato e continuativo su progetti ed iniziative di ampliamento dell’offerta formativa prevista dalla stessa Legge 107/2015.
In merito alle varie criticità denunciate dalla CISL SCUOLA e dalle altre OO.SS., il Miur si è impegnato ad emanare, i primi giorni di gennaio, una nota volta ad orientare le scuole ed a correggere eventuali usi distorti dell’organico potenziato finalizzata a richiamare le Scuole al loro prioritario ruolo, proprio dell’autonomia scolastica, di elaborazione progettuale di carattere organizzativo e didattico.
La riunione è poi proseguita con la discussione delle diverse criticità emerse in merito al superamento dell’anno di prova e formazione, in particolare per i docenti assunti nella fase C).
Dopo un serrato confronto sui diversi quesiti ancora aperti, il Miur ha convenuto sulla necessità di ricercare soluzioni transitorie che possano rispondere all’esigenza, per quest’anno scolastico, di trovare soluzioni al legittimo interesse dei docenti neo assunti di vedersi riconoscere i diversi servizi svolti, in particolare sull’organico potenziato.
La CISL SCUOLA e le altre OO.SS. in modo unitario hanno pertanto chiesto che:
– per il 2015/2016, sia convalidato il servizio svolto da coloro i quali hanno mantenuto la supplenza ed hanno differito la presa di servizio sia su fase b) che c) indipendentemente dalla tipologia e dal grado di scuola,
– per i docenti della fase c) vengano riconosciuti come servizi utili ai fini dei 120 e 180 giorni anche i servizi prestati in qualità di docente supplente prima dell’assunzione in ruolo, cosi come avviene per ciò che concerne la carriera e la mobilità.
Il Ministero anche su questa questione si è impegnato, ad emanare una nota di chiarimenti al fine di orientare correttamente le scuole e gli Uffici Scolastici sugli spazi di riconoscimento dei servizi utili al superamento dell’anno di prova con particolare riferimento a:
– precise indicazioni sulle modalità di conteggio dei giorni utili per il calcolo dei 120 giorni di attività didattica ritenendo valido anche il 6° giorno della settimana qualora il servizio si svolga su 5 giorni;
– validità del servizio prestato prima dell’assunzione in ruolo, ma solo se effettuato per il medesimo insegnamento;
– validità del servizio nei licei musicali per la classe di concorso A077 (strumento musicale) nominati dalle graduatorie della A031 e A032.
Nella stessa nota che l’Amministrazione andrà ad emanare, saranno contenute anche indicazioni sulla nomina dei tutor e sulla costituzione e ruolo del comitato di valutazione dell’anno di formazione e prova in particolare per le procedure di validazione dell’anno per quei docenti utilizzati su altro ordine rispetto alla classe di concorso di assunzione.
