Pensioni e nuova salvaguardia: prime indicazioni INPS

A seguito delle settima  salvaguardia introdotta con la Legge di stabilità segnaliamo che l’INPS ha recentemente provveduto, con propria circolare, a impartire le prime indicazioni sulla presentazione delle domande tese all’accesso a tale tipologia di accesso alla pensione.

Ricordiamo che la Legge di Stabilità 2016, in vigore dallo scorso 1° gennaio, all’art. 1 comma 265, lett. d) definisce la platea destinataria di salvaguardia come di seguito riportato:

” … nel limite di 2.000 soggetti, ai lavoratori di cui all’art. 24, comma 14, lett. e-ter, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, limitatamente ai lavoratori in congedo per assistere figli con disabilità grave ai sensi dell’art. 42, comma 5, del testo unico di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, i quali perfezionano i requisiti utili a comportare la decorrenza del trattamento pensionistico, secondo la disciplina vigente prima della data di entrata in vigore del citato decreto-legge n. 201 del 2011.”

La norma riguarda quindi esclusivamente i lavoratori che hanno fruito del congedo per assistere figli con disabilità grave ai sensi dell’art. 42, comma 5, del decreto legislativo 151/2001.

La pensione in salvaguardia avrà decorrenza 1° gennaio 2016, data di entrata in vigore della Legge di Stabilità 2016 e i requisiti per  fruirne , che devono essere maturati entro il sessantesimo mese successivo alla data di entrata in vigore del decreto legge n. 201 del 2011 ovvero nel mese di gennaio 2016,  sono quelli previsti dalla disciplina antecedente la legge Fornero.

Gli interessati devono pertanto presentare istanza di accesso al beneficio entro il termine del 1° marzo 2016 alla Direzione Territoriale del Lavoro, come previsto nella circolare del Ministero del Lavoro, n. 36, che tra gli allegati riporta i modelli “Istanza per l’accesso ai benefici” e “Dichiarazione sostitutiva di certificazione”.