Piano triennale per la FORMAZIONE del personale docente: le novità!
E’ stato recentemente al Ministero, il Piano per la formazione dei docenti, che riportiamo in allegato.
Il Piano prevede un investimento di 325 milioni di euro per la formazione in servizio degli insegnanti, che diventa obbligatoria e permanente e strutturale così come previsto dalla legge La Buona Scuola (Art. 1 c. 124 della L. 107/2015). A queste risorse si aggiungono gli 1,1 miliardi della Carta del docente, per un totale di 1,4 miliardi stanziati nel periodo 2016/2019 per l’aggiornamento e lo sviluppo professionale del corpo insegnante.
Il Piano individua 9 priorità tematiche nazionali per la formazione:
-Lingue straniere;
-Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento;
-Scuola e lavoro;
-Autonomia didattica e organizzativa;
-Valutazione e miglioramento;
-Didattica per competenze e innovazione metodologica;
-Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale;
-Inclusione e disabilità;
-Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile.
Il Piano di formazione vedrà coinvolti circa 750.000 docenti di ruolo e prevede comunque azioni formative per tutto il personale scolastico.
Il Miur, sulla base delle priorità individuate, provvederà a gestire la formazione a livello nazionale ripartendo le risorse , monitorando i risultati delle attività e sviluppando accordi nazionali con i partner formativi.
compito degli Istituti, sulla base delle esigenze formative espresse dai singoli docenti attraverso i Piani individuali di formazione, sarà quello di progettare e organizzare, anche in reti di scuole, la formazione del personale.
Il piano prevede che ogni docente abbia un proprio portfolio digitale che dovrà contenente le esperienze professionali, le qualifiche, le certificazioni, le attività di ricerca e le pubblicazioni, la storia formativa.
A tal proposito le attività formative saranno comprese nel Piano dell’Offerta e saranno perciò coerenti con il progetto didattico di ciascun Istituto; tali attività potrenno svolgersi in modo diversificato: con lezioni in presenza o a distanza, attraverso una documentata sperimentazione didattica, attraverso la progettazione.
In collaborazione con INDIRE sarà infine realizzata una Biblioteca digitale scientificamente documentata delle migliori attività didattiche e formative.
Come CISL SCUOLA Verona, pur riconoscendo il grande valore della formazione per tutto il personale scolastico anche non docente e registrando come positivo il fatto che vi sia attenzione a questa sentita esigenza del personale, esprimiamo forti perplessità sulle risorse messe in campo che sono nella misura tali e quali al passato se non addirittura inferiori visto che in parte si attinge alla card bonus individuale per la formazione che si trasforma sostanzialmente in un vincolante “dare per poi togliere al personale” nascondendo così il consueto e mal riconosciuto “autofinanziamento” dell’aggiornamento.
Evidenziamo inoltre come il piano trascuri il fatto che l’attività formativa si svolgerà prevalentemente in eccedenza oraria rispetto agli obblighi contrattuali del personale, con attenzione ai soli costi della formazione e senza alcuna considerazione economica per l’impegno del personale. Invitiamo pertanto i Collegi docenti, nell’ambito delle proprie competenze, ad avere considerazione anche di questo non trascurabile elemento.
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