RECUPERO ANNO 2013: più tutela per gli scatti e meno propaganda!
Con la sentenza della Corte d’appello di Firenze 66/2024, le cui motivazioni sono state recentemente pubblicate, si è giunti ad un’autorevole pronuncia sul possibile recupero per via giudiziaria dell’anno 2013 a valere sull’ anzianità utile alla carriera. Dalla lettura delle motivazioni che, come CISL SCUOLA Verona, abbiamo volutamente atteso di conoscere per poter restituire al personale Docente e ATA una informazione più approfondita, emerge come i giudici di secondo grado abbiano fatto luce sul valore dapprima giuridico e conseguentemente economico del servizio effettivamente reso nell’anno 2013.
Nel dispositivo di pronuncia della sentenza, che riportiamo in allegato, con argomentazioni puntuali, vengono infatti evidenziati alcuni principi, richiamando alcune sentenze della Corte Costituzionale purtroppo sfavorevoli al personale scolastico e il valore degli Accordi Contrattuali per il recupero degli scatti 2010-2011-2012, che pur riconoscendo la legittimità del blocco degli scatti di anzianità sostenuta della Consulta quale misura di sola privazione del valore economico dell’anno 2013, ne circoscrivono e limitano gli esclusivi effetti al solo anno in questione. Pertanto il riconoscimento dell’anno 2013 che non può essere negato al personale ne quale servizio di ruolo, né quale servizio preruolo, viene concretamente ritenuto utile ai fini della carriera, per la maturazione delle progressioni di anzianità(scatti) e comporta per il personale ricorrente una nuova ricostruzione della carriera con il riconoscimento delle differenze retributive a partire dai 5 anni antecedenti all’atto di diffida, che va proposto per interrompere la prescrizione.
Altresì nella pronuncia della Corte d’appello di Firenze, che risponde ad una istanza avanzata dall’Inps, viene ribadito il valore del riconoscimento giuridico dell’anno 2013 ai fini della liquidazione finale(TFS,TFR)e della pensione. Un valore quest’ultimo che come CISL SCUOLA Verona conosciamo bene in quanto primi e convinti sottoscrittori degli Accordi Nazionali che hanno consentito il recupero degli scatti rendendo ad oggi le retribuzioni del personale Docente e Ata meno povere di quello che potrebbero essere, con effetti già acquisiti da tutto il personale a valere sul trattamento di fine rapporto e sulla pensione. Diversamente da altre sigle sindacali compagne di strada, che neppure hanno siglato gli Accordi al livello nazionale, ne hanno promosso azioni legali che abbiano traguardato il recupero degli scatti pari a quello che come CISL SCUOLA abbiamo ottenuto attraverso la Contrattazione, senza far spendere 1,00 € in più al personale, oppure sigle sindacali che promuovono facili ricorsi al personale senza esporsi, riteniamo di dover accompagnare la sempre possibile soluzione contrattuale, che continueremo a perseguire per il recupero dello scatto 2013, ad un’azione legale promossa a tutela dei nostri associati e di chi si voglia iscrivere al nostro Sindacato, costituendoci IN PRIMA PERSONA e AL PLURALE a sostegno del personale con un primo atto di diffida, volto ad interrompere la prescrizione quinquennale per il recupero economico delle somme spettanti e indispensabile a dare avvio ad un futuro ricorso.
Raccomandiamo pertanto a tutto il personale interessato al recupero dell’anno 2013, di rivolgersi alle nostre sedi su appuntamento richiedibile via mail all’indirizzo scuola.cislverona@gmail.com per ricevere il necessario supporto nella presentazione e trasmissione a nostra cura della diffida.
allegati:
– SENTENZA_CORTE_DI_APPELLO_DI_FIRENZE_N._66_2024
CISL SCUOLA VERONA: la FORZA RESPONSABILE di cui HAI BISOGNO!
