Scatti di anzianità : parte la mobilitazione della categoria
Riportiamo in allegato la dichiarazione del Segretario Generale Nazionale della CISL SCUOLA con la quale invita il Governo a dare, in tempi brevi, soluzione politica alla vicenda riguardante gli “scatti di anzianità” del personale della Scuola, senza trascinare strumentalmente la questione su un piano normativo con conseguente ampio sviluppo del contenzioso giuridico. Contestualmente invita le altre OO.SS. ad una forte azione sindacale di mobilitazione della categoria dalla quale non si possono escludere azioni, da decidersi unitariamente, che potrebbero far avvertire i propri effetti anche sulle operazioni di fine anno.
La CISL SCUOLA ribadendo che gli obiettivi di risparmio sulla spesa pubblica, indicati dal piano triennale di tagli all’organico del 2008, sono stati sostanzialmente raggiunti a caro prezzo per la scuola e per chi ci lavora, ritiene inaccettabile che ora si faccia passare per mancato risparmio un aumento dei posti di sostegno, derivante da una sentenza del 2010 della Corte Costituzionale. Posti questi ultimi il cui costo, riconoscendone il valore sul piano educativo e sociale, non può essere caricato, come sta realmente avvenendo, interamente sulle spalle dei lavoratori della Scuola
La CISL SCUOLA invita pertanto il Ministro e ad essere coerente con gli impegni, in più occasioni annunciati e assunti, relativi al pagamento degli scatti d’anzianità maturati nel 2011 e al mantenimento, sotto il profilo dell’organico, per l’a.s. 2012/2013 dello stesso numero di posti complessivamente attivati quest’anno. Alle parole, Il Ministro faccia dunque seguire i fatti restituendo alla Scuola e a chi ci lavora l’attenzione, il rispetto e il valore che meritano, in concreta, e non solo dichiarata, discontinuità con il proprio predecessore.
Diversamente, la CISL SCUOLA nell’interesse dei lavoratori e delle lavoratrici della Scuola non si sottrarrà ad alcun tipo di azione.
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