Scatti e posizioni economiche ATA: firmato l’Accordo
Con gli accordi recentemente siglati presso l’ARAN trovano finalmente soluzione le questioni del recupero degli scatti di anzianità e delle posizioni economiche del personale ATA. Soluzioni da tempo attese e che premiano l’azione della CISL SCUOLA che ha sempre avuto come obiettivo prioritario la tutela del salario fondamentale, fortemente compromesso dalle discutibili scelte in capo alle misure finanziarie degli allora Governi per il contenimento della spesa pubblica.
Registriamo come positivo e importante l’accordo riguardante nello specifico il personale ATA, in quanto fa salve le posizioni economiche dal 1° settembre 2011 al 31 agosto 2014, rimuovendo definitivamente il rischio, per gli interessati, di dover restituire soldi già avuti in busta paga.
Per la CISL SCUOLA resta comunque prioritario l’obiettivo della piena riabilitazione, anche per l’immediato futuro, di un istituto contrattuale quale quello delle posizioni economiche ATA che oltre a dare risposta alla crescente complessità della gestione delle Scuole sotto il profilo amministrativo, produce ricadute che consideriamo di fondamentale valore anche dal punto di vista dell’accoglienza e cura degli alunni.
L’altro accordo sottoscritto all’ARAN, di cui riportiamo copia in allegato, consente invece il pieno ripristino dell’anno 2012, come annualità utile alla maturazione degli scatti di anzianità del personale docente e ATA.
E’ un accordo che sulla scia delle precedenti intese con cui erano stati già recuperati gli anni 2010 e 2011, attraverso l’utilizzo in parte risorse non contrattuali e in parte risorse non assegnate e non utilizzate in sede di contrattazione integrativa decentrata d’istituto, chiude una questione aperta da 4 anni restituendo valore al trattamento fondamentale e al potere d’acquisto alle retribuzioni del personale, fortemente penalizzati da discutibili scelte unilaterali derivanti da disposizioni finanziarie per il contenimento contenere della spesa pubblica. Tali disposizioni oltre a bloccare il rinnovo del CCNL impedivano l’acquisizione di qualsiasi progressione economica, impoverendo e di fatto il valore del lavoro di docenti e ATA .
Gli effetti dell’accordo riguarderanno il personale che prima del decreto-legge 78/2010, era inquadrato in un gradone contrattuale con scadenza e passaggio alla fascia contrattuale successiva in uno dei mesi del 2012 con diritto a percepire gli arretrati a decorrere da gennaio 2013.
Coloro che, invece, hanno già percepito lo scatto nel corso del 2013 avranno diritto con l’Accordo a mantenere lo scatto e a percepire gli arretrati. Ricordiamo che per tale personale lo scatto era stato tolto a gennaio 2014 e ripristinato, dopo deciso intervento sindacale, da febbraio 2014.
L’ Accordo avrà anche l’effetto di consentire il pagamento dello scatto a coloro che hanno attualmente sul cedolino la scadenza del gradone nel corso del 2015. Chi, ad esempio, ha scadenza 30 aprile 2015, recuperando una annualità avrà la scadenza anticipata ad aprile 2014 e pertanto avrà diritto a percepire lo scatto e gli arretrati da maggio 2014. Infine, chi ha attualmente scadenza 31 dicembre 2015, non dovrà attendere gennaio 2016 ma percepirà lo scatto da gennaio 2015.
La conseguenza per tutti sarà quindi la riduzione di un anno rispetto alla scadenza attualmente indicata sul proprio cedolino di stipendio.
Visto l’impegno per la copertura del recupero degli scatti di anzianità di risorse non ancora destinate e quindi non utilizzate per la contrattazione d’istituto, evidenziamo la necessità di contenere le prestazioni aggiuntive di docenti e ATA attraverso la scelta di impegni e priorità, al fine di garantire compensi accessori compatibili con l’adeguata valorizzazione del lavoro del personale e con le risorse a disposizione della contrattazione integrativa d’Istituto.
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