Scuola-lavoro in IV e V superiore: avvio di sperimentazione
Pubblichiamo in allegato il decreto interministeriale 473 , recentemente emanato, con il quale si da avvio alla sperimentazione di periodi formativi in azienda per studenti dell’ultimo biennio della secondaria di secondo grado , secondo quanto previsto dalla Legge n.128/20013.
Come CISL SCUOLA abbiamo espresso e raccolto nella scheda , che riportiamo in allegato le nostre le nostre osservazioni e le nostre preoccupazioni rispetto ad un provvedimento che nel tentativo di colmare una distanza che appare sempre più profonda tra Scuola e mondo del Lavoro attraverso l’apprendistato, rischia di creare un paese a più velocità con situazioni diversificate da regione a regione e forti differenze tra realtà territoriali in cui vi è la presenza di imprese e una loro disponibilità a investire e quelle per le quali ciò si rivela ad oggi impossibile.
Si tratta, è vero, di una sperimentazione, che lascia aperta la possibilità di definire e quindi apportare modifiche e migliorie in itinere, ma non c’è dubbio che qualora si intendesse passare a una fase di “messa a regime”, servirebbe ridefinire formalmente la natura di questa modalità di apprendistato per eliminare possibili sovrapposizioni, rimodulando i contenuti dei curricoli e l’organizzazione didattica del secondo ciclo, potendo soprattutto contare, su un adeguato piano di investimento di risorse economiche e umane.
Per la CISL SCUOLA tali accorgimenti si rendono necessari al fine di evitare pericolosi equivoci, dando alla Scuola e al Lavoro la capacità di agire in modo complementare e sinergico, mai reciprocamente sostitutivo, nella formazione dei ragazzi.
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