Sentenza Corte Europea: riconosciuta stabilizzazione precari!

Salutiamo positivamente la recente sentenza della Corte di giustizia Europea che, dopo anni di battaglie sindacali e di ricorsi promossi anche dalla CISL SCUOLA VERONA, ha condannato la politica di sfruttamento del lavoro a tempo determinato messa in campo dal Ministero e riconosciuto il legittimo diritto alla stabilizzazione del rapporto di lavoro per il personale precario.

Al di là dei dettagli giuridici della Sentenza, oggi vincono a tempo sostenute dal sindacato contro l’eccessivo sfruttamento del lavoro precario ed escono rafforzate le posizioni individuali dei precari che, anche con il nostro supporto, hanno aperto contenzioso con il Ministero.

La sentenza della Corte Europea, peraltro da tempo annunciata e dal contenuto sostanzialmente prevedibile, è un’ulteriore sollecitazione al Governo perché si muova nella direzione giusta che da tempo la CISL SCUOLA sta indicando: lavoro stabile a tempo indeterminato su tutti i posti di cui le Scuole hanno bisogno per funzionare, attraverso una  politica degli organici legata al reale fabbisogno formativo e non vincolata al rigido rispetto di tetti di spesa  prefissati. Si rafforza invece un’obiezione che abbiamo rivolto alla proposta di assunzioni contenuta nel rapporto Buona Scuola, che trascura la situazione di migliaia di precari al lavoro da più di tre anni i quali avrebbero alla luce della sentenza avrebbero  titolo ad essere assunti a tempo indeterminato.

La CISL SCUOLA è impegnata da tempo, e su più versanti, con  l’obiettivo di una stabilizzazione del lavoro precario, presente nel nostro sistema scolastico in percentuali ancora troppo alte.

L’ azione della CISL SCUOLA si è sviluppata anche attraverso numerosi ricorsi ai giudici del lavoro, ma soprattutto sul piano dell’iniziativa politico-sindacale, perché la stabilizzazione del lavoro fosse perseguita e garantita attraverso coerenti e conseguenti scelte politico-legislative da parte del Governo, che riconoscessero un legittimo diritto già maturato dal personale a prescindere dagli esiti del contenzioso individuale.

La CISL SCUOLA VERONA continuerà  ad assicurare agli interessati la necessaria assistenza nelle vertenze individuali, intensificando anche la nel frattempo la pressione sul Governo per il contrasto alla precarietà a cui va data una rapida risposta attraverso le assunzioni  in ruolo che insieme alle rivendicazioni per il rinnovo  CCNL ,  costituiscono validi motivi dello Sciopero indetto per il  prossimo 1° dicembre.