Siglato nuovo testo CCNI Utilizzazioni e Assegnazioni provvisorie

E’ stato siglato in data odierna presso il MIUR il contratto sulle Utilizzazioni, sul cui testo originario erano stati prodotti rilievi da parte della Funzione Pubblica e del MEF. Il nuovo testo contiene lievi modifiche relativamente  al personale  docente, conseguenti all’entrata in vigore della legge sulla “spending review”. Tali modifiche riguardano:

-gli ITP, per i quali sarebbe previsto dalla nuova normativa il passaggio ai ruoli ATA, qualora siano in possesso del titolo di studio di scuola secondaria di II grado continuano ad essere utilizzati come docenti ai sensi del comma 17 dell’art. 14 del decreto-legge 95/12;

-l’utilizzo sui posti di sostegno è previsto, oltre che in presenta del titolo di specializzazione, anche qualora gli interessati abbiano frequentato apposito corso di formazione. Il MIUR dovrà indicare quali sono detti “corsi di formazione” e, pertanto, l’applicazione pratica è di fatto rinviata in futuro dopo tale ricognizione;

– i provvedimenti di “messa a disposizione” sui quali la definizione dei criteri è, come nel passato, di competenza della contrattazione regionale.

Rispetto all’ipotesi proposta ieri dal Ministero alle OO.SS. contenente diversi tentativi di stravolgimento dei contenuti di quanto sinora definito in sede di trattativa, riteniamo positivo il fatto che si sia voluto  fare chiarezza sulle operazioni di utilizzazione, in particolare nei casi di esubero.

Permane tuttavia una decisa fermezza delle OO.SS., testimoniata anche dalla “dichiarazione a verbale” sottoscritta,  nel  riaffermare la vigenza del CCNL del Comparto Scuola e il pieno riconoscimento delle prerogative delle RSU circa l’assegnazione del personale ai plessi. Su tale questione si dovrà individuare concreta soluzione nel previsto confronto tra OO.SS. e Funzione Pubblica, alla luce dell’intesa siglata su tale materia lo scorso 10 maggio e della conseguente applicazione del medesimo accordo.

Nei prossimi giorni, non appena il MIUR renderà disponibile il nuovo testo del CCNI, provvederemo a darne pubblicazione.